B&B e partita IVA

Ciao e grazie per le Vostre risposte ! Si, in effetti avro' dei lavori di ristrutturazione da fare... alla luce di cio' dite che e' meglio aprire partita iva ? Non capisco perche mi dite che aprendo p.iva negli anni pagherai meno tasse.... cerchero' di tenere tutto in considerazione e spero di fare la scelta piu' conveniente...

Francesco ha scritto:Tre stanze mi sembrano tantine perchè si possa configurare una'attività occasionale, senza partita iVA. Specie poi se il giro di affari come ti auguro fosse di una certa importanza. Sei tu avessi dei lavori di ristrutturazione da fare non avrei dubbi. Partirei con partita IVA per ammortizzarli tutti negli anni a seguire e pagare molte meno tasse.

Ho tre stanze e finchè la Legge Regionale lo permette, la partita Iva non la apro. Se apro quella posso chiudere io.

Anch'io sono assolutamente dell'idea di partire senza Partita Iva. Senza alcun dubbio.
Da sempre i B&b hanno un massimo di 3 camere, ora nella mia Regione hanno portato a 4.
Se non ti interessa di tenere aperto tutto l'anno e quindi mantieni l'occasionalità non credo vi siano problemi ad evitare la PI.

PaolaB. ha scritto:

Francesco ha scritto:Tre stanze mi sembrano tantine perchè si possa configurare una'attività occasionale, senza partita iVA. Specie poi se il giro di affari come ti auguro fosse di una certa importanza. Sei tu avessi dei lavori di ristrutturazione da fare non avrei dubbi. Partirei con partita IVA per ammortizzarli tutti negli anni a seguire e pagare molte meno tasse.

Ho tre stanze e finchè la Legge Regionale lo permette, la partita Iva non la apro. Se apro quella posso chiudere io.

E' come discutere del sesso degli angeli    La legge non è chiara ma se gli introiti dell'attività sono consistenti la vedo dura convincere la Finanza che non si tratta di un'attività commerciale. Secondo me , ma solo secondo me, se uno è sotto ai 10000 euro annui come ricavi può stare senza partita IVA, altrimenti...

Francesco ha scritto:

PaolaB. ha scritto:

Francesco ha scritto:Tre stanze mi sembrano tantine perchè si possa configurare una'attività occasionale, senza partita iVA. Specie poi se il giro di affari come ti auguro fosse di una certa importanza. Sei tu avessi dei lavori di ristrutturazione da fare non avrei dubbi. Partirei con partita IVA per ammortizzarli tutti negli anni a seguire e pagare molte meno tasse.

Ho tre stanze e finchè la Legge Regionale lo permette, la partita Iva non la apro. Se apro quella posso chiudere io.

E' come discutere del sesso degli angeli     La legge non è chiara ma se gli introiti dell'attività sono consistenti la vedo dura convincere la Finanza che non si tratta di un'attività commerciale. Secondo me , ma solo secondo me, se uno è sotto ai 10000 euro annui come ricavi può stare senza partita IVA, altrimenti...

Sì, la questione non è chiara proprio del tutto. In ogni caso gli organi preposti dicono prevalga non l'ammontare del guadagno, ma la saltuarietà dell'attività.   in fondo le tasse si pagano e credo che per loro conti in primis questo.

Francesco ha scritto:

PaolaB. ha scritto:

Francesco ha scritto:Tre stanze mi sembrano tantine perchè si possa configurare una'attività occasionale, senza partita iVA. Specie poi se il giro di affari come ti auguro fosse di una certa importanza. Sei tu avessi dei lavori di ristrutturazione da fare non avrei dubbi. Partirei con partita IVA per ammortizzarli tutti negli anni a seguire e pagare molte meno tasse.

Ho tre stanze e finchè la Legge Regionale lo permette, la partita Iva non la apro. Se apro quella posso chiudere io.

E' come discutere del sesso degli angeli     La legge non è chiara ma se gli introiti dell'attività sono consistenti la vedo dura convincere la Finanza che non si tratta di un'attività commerciale. Secondo me , ma solo secondo me, se uno è sotto ai 10000 euro annui come ricavi può stare senza partita IVA, altrimenti...

Francesco te hai detto che tre stanze ti sembrano tantine per stare senza PI. Il fatto che un B&B ne abbia tre, come il mio, non vuol dire che le riempie sempre tutte e comunque...purtroppo.

Comunque vorrei avere tante prenotazioni da aprire la P.I per dormire sonni tranquilli.  

Ma tra la crisi e il numero impressionante di nuove strutture che si sono immesse nel mercato negli ultimi mesi la vedo dura. Ho fatto un giro su un sito e ho visto che negli ultimi due mesi circa si  sono iscritte  sei strutture nuove del mio paese 

PaolaB. ha scritto:

Comunque vorrei avere tante prenotazioni da aprire la P.I per dormire sonni tranquilli.  

Tranquilli?????? Ahahahahah.....Paola bella, non sapevo che avessi questa vena comica       
Se non hai la Partita Iva e hai un controllo dicono che guadagni di più e ti fanno il verbale.
Se ce l'hai, ti fanno il verbale lo stesso o ti devi adeguare agli studi di settore.
Alla fine, senza PI, eviti balzelli vari.

Buongiorno a tu vorrei sapere se è come si pagano i contributi INPS in caso di apertura di un bed and breakfast. Grazie

B&B con partita IVA o senza ?

Senza partita IVA. Infatti ho a disposizione una sola stanza da adibire a B&B.

Per i B&b che non hanno Partita Iva ma la SCIA comunale non c'è INPS. Non sono una impresa, ma un'attività.

Grazie mille per la risposta!

Buongiorno,
nel caso di un affittacamere con Partita IVA si paga circa il 23% di tasse all'INPS.
Non ho mai lavorato per conto mio, e mi chiedevo se questi contributi comprendevano il contributo ad un fondo pensione. Caso mai fosse effettivamente così, il contributo (e quindi il valore dell'assegno al momento della pensione) dipende da quanto incassa l'attività (recavi).

In altri termini, più alto è il tasso di occupazione delle camere, meglio funziona l'attività e più contribuisco per la pensione ??? o sbaglio?

Grazie,
Enzo

Enzo ha scritto:Buongiorno,
nel caso di un affittacamere con Partita IVA si paga circa il 23% di tasse all'INPS.
Non ho mai lavorato per conto mio, e mi chiedevo se questi contributi comprendevano il contributo ad un fondo pensione. Caso mai fosse effettivamente così, il contributo (e quindi il valore dell'assegno al momento della pensione) dipende da quanto incassa l'attività (recavi).

In altri termini, più alto è il tasso di occupazione delle camere, meglio funziona l'attività e più contribuisco per la pensione ??? o sbaglio?

Grazie,
Enzo

In teoria è così.
In pratica, quando andrai in pensione, farai la fame.

Salve a tutti,

mi sono decisa ad affittare l'appartamento di cui avevo scritto qualche giorno fa...per quanto riguarda il contratto di affitto mi chiedevano se il B&B comporta apertura di priva e quindi se dobbiamo farlo commerciale cioè di 6+6...
Io so di no...vivo in sicilia e l'attività di B&B non è soggetto ad apertura di priva mentre l'affittacamere si...così dice la normativa

Me lo confermate??

Esattamente. I B&b non hanno PI. In bocca al lupo per tutto l'iter futuro

Avere la P.Iva per un B&B che vantaggi e svantaggi comporta?

Leggendo la normativa siciliana non riesco a capire che vantaggi può dare la P.IVA
Gli svantaggi invece sono i costi aberranti

Ho letto spesso in rete questa frase " AIBBA/AgICAV hanno accertato con opportuni studi che la soglia di fatturato di 10.000 EUR è quella giusta perché diventi conveniente economicamente l’apertura di una P. IVA."

è possibile reperire questi studi?


Grazie

La convenienza della P.IVA dipende da molti fattori, soprattutto da quello che puoi portare in detrazione IVA (ogni anno inventano quakcosa per farti scaricare sempre meno )
Io ho avuto la mia personale P.IVA dal 1982 al 2011, e ho dovuto chiuderla dalla disperazione.......
Comunque un fatturato annuo di 10.000 euro per un B&B "medio" senza P.Iva oggi come oggi vuol dire lavorare abbondantemente in perdita, vedi tu............