progetto b&b
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progetto b&b
Salve a tutti!
Ho letto un po' dappertutto il forum, che è interessantissimo e già mi sono chiarita un po' di idee.
Sono anni che accarezzo l'idea di aprire un B&B, e ultimamente si sono create le condizioni per pensarci concretamente. Non avendo una casa adatta io e mio marito abbiamo iniziato a cercare una villa in fitto su tre livelli alla periferia di Bari, in modo da trasferirci stabilmente e destinare una parte della casa all'ospitalità- Idee e entusiasmo ci sono tutte, così come il piacere di conoscere e accogliere persone nuove.
E' successo all'improvviso, abbiamo trovato una villa che sembra perfetta per tutto ciò, in tempi brevissimi, e non ho ancora le idee chiare circa la parte più antipatica, cioè la burocrazia e l'aspetto fiscale.
Credo di aver imparato quasi a memoria la legge regionale, ma ci sono ancora cose non chiare, spero che possiate darmi qualche suggerimento.
La villa è su tre livelli, noi abiteremmo nella tavernetta, al piano rialzato ci sarebbe lo spazio comune e al primo piano, per gli ospiti, tre stanze da letto di cui un'ampia matrimoniale con bagno, mentre le altre due hanno bagno in comune. Secondo le normative regionali potremmo iniziare con l'attività da subito, visto che la casa è a norma e in ottime condizioni.
Tuttavia abbiamo già in piedi una società srls che prevede nello statuto attività di ristorazione e di accoglienza e quindi non sarebbe un problema né un costo aggiuntivo presentare la SCIA per attività continuativa sin dall'inizio.
1) Cosa è meglio fare a questo punto, sia dal punto di vista fiscale, sia dal punto di vista pratico. Partita iva o no?
2) Il contratto nel primo caso (con p.iva) andrebbe fatto a nome della società, di cui sono amministratore unico o va bene anche a nome mio? E andrebbe fatto il 4 anni +4 o il 9 +9?
3) Ho sentito parlare di clausola di subaffitto, a tutela dell'attività, qualcuno mi sa dire se è necessaria e di cosa si tratta esattamente?
4) L'atto di assenso del proprietario da inserire nella SCIA deve essere un documento a parte o basta inserire nel contratto di affitto la possibilità di aprire una attività di B&B?
mi riservo la parte più piacevole delle domande in seguito, ne ho ancora molte!
Grazie, e complimenti per il vostro impegno, spero presto di potermi iscrivere. :)
Ho letto un po' dappertutto il forum, che è interessantissimo e già mi sono chiarita un po' di idee.
Sono anni che accarezzo l'idea di aprire un B&B, e ultimamente si sono create le condizioni per pensarci concretamente. Non avendo una casa adatta io e mio marito abbiamo iniziato a cercare una villa in fitto su tre livelli alla periferia di Bari, in modo da trasferirci stabilmente e destinare una parte della casa all'ospitalità- Idee e entusiasmo ci sono tutte, così come il piacere di conoscere e accogliere persone nuove.
E' successo all'improvviso, abbiamo trovato una villa che sembra perfetta per tutto ciò, in tempi brevissimi, e non ho ancora le idee chiare circa la parte più antipatica, cioè la burocrazia e l'aspetto fiscale.
Credo di aver imparato quasi a memoria la legge regionale, ma ci sono ancora cose non chiare, spero che possiate darmi qualche suggerimento.
La villa è su tre livelli, noi abiteremmo nella tavernetta, al piano rialzato ci sarebbe lo spazio comune e al primo piano, per gli ospiti, tre stanze da letto di cui un'ampia matrimoniale con bagno, mentre le altre due hanno bagno in comune. Secondo le normative regionali potremmo iniziare con l'attività da subito, visto che la casa è a norma e in ottime condizioni.
Tuttavia abbiamo già in piedi una società srls che prevede nello statuto attività di ristorazione e di accoglienza e quindi non sarebbe un problema né un costo aggiuntivo presentare la SCIA per attività continuativa sin dall'inizio.
1) Cosa è meglio fare a questo punto, sia dal punto di vista fiscale, sia dal punto di vista pratico. Partita iva o no?
2) Il contratto nel primo caso (con p.iva) andrebbe fatto a nome della società, di cui sono amministratore unico o va bene anche a nome mio? E andrebbe fatto il 4 anni +4 o il 9 +9?
3) Ho sentito parlare di clausola di subaffitto, a tutela dell'attività, qualcuno mi sa dire se è necessaria e di cosa si tratta esattamente?
4) L'atto di assenso del proprietario da inserire nella SCIA deve essere un documento a parte o basta inserire nel contratto di affitto la possibilità di aprire una attività di B&B?
mi riservo la parte più piacevole delle domande in seguito, ne ho ancora molte!
Grazie, e complimenti per il vostro impegno, spero presto di potermi iscrivere. :)
roberta & ferruccio- Ospite
Re: progetto b&b
Ciao, sono domande difficili che richiedono il parere di un esperto. Le leggi cambiano in continuazione e solo un bravo commercialista ci si può districare e consigliarti al meglio.
Comunque da come la descrivi, la villa sembra davvero ideale, peccato per le due camere con il bagno in comune.
Comunque da come la descrivi, la villa sembra davvero ideale, peccato per le due camere con il bagno in comune.
Gina- utente vip
- Data d'iscrizione : 12.01.13
Re: progetto b&b
Vero, il bagno conta, una volta entrati cercheremo di trovare una soluzione per ricavare il terzo bagno.
Ogni consiglio è bene accetto, stiamo leggendo tonnellate di pagine, purtroppo in Italia qualsiasi iniziativa viene resa difficile dalla burocrazia. Il commercialista è già stato coinvolto, aspettiamo oggi una risposta. Vi farò sapere.
Grazie!
Ogni consiglio è bene accetto, stiamo leggendo tonnellate di pagine, purtroppo in Italia qualsiasi iniziativa viene resa difficile dalla burocrazia. Il commercialista è già stato coinvolto, aspettiamo oggi una risposta. Vi farò sapere.
Grazie!
roberta & ferruccio- Ospite
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