Residenza e domicilio nel B&B
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Contatto e richieste da parte di Marinella
Marinella è un'ospite del forum, e ci ha contattati usando l'e-mail di Niente Paura invece di mettere il topic.
Questo è quanto vorrebbe sapere da noi, io intanto la avviso via posta di venire a parlare con noi da qui.Intanto se qualcuno della Campania ha notizie dei finanziamenti e se altri vogliono iniziare a risponderle, questo è il messaggio:
Ciao, avrei bisogno di un' informazione, spero mi possiate aiutare!
La domanda è questa: é necessario abitare nella casa ove si vuole aprire un B&B?
Vi spiego. Possiedo una vecchia masseria (nel beneventano-Campania) da ristrutturare, e abito in un paese a pochi km di distanza...secondo voi è ugualmente possibile aprire un B&B? o ci devo andare a vivere?
Non so ancora se mi muoverò in tal senso ....anche perchè la masseria è da sistemare completamente ed è sì in una posizione parnoramica e inviadiabile, ma forse non proprio frequentatissima!
Poi mi piacerebbe anche capire come si fa a chiedere i finaziamenti alla regione (soprattutto se esistono i finanziamenti a fondo perduto) e che requisiti bisogna avere.
Insomma tante domande e ho appena iniziato a fare le mie ricerche.
Voi mi potete dare qualche dritta?
Vi ringrazio moltissimo dell'aiuto.
Buone feste.
Ciao,
Marinella
Questo è quanto vorrebbe sapere da noi, io intanto la avviso via posta di venire a parlare con noi da qui.Intanto se qualcuno della Campania ha notizie dei finanziamenti e se altri vogliono iniziare a risponderle, questo è il messaggio:
Ciao, avrei bisogno di un' informazione, spero mi possiate aiutare!
La domanda è questa: é necessario abitare nella casa ove si vuole aprire un B&B?
Vi spiego. Possiedo una vecchia masseria (nel beneventano-Campania) da ristrutturare, e abito in un paese a pochi km di distanza...secondo voi è ugualmente possibile aprire un B&B? o ci devo andare a vivere?
Non so ancora se mi muoverò in tal senso ....anche perchè la masseria è da sistemare completamente ed è sì in una posizione parnoramica e inviadiabile, ma forse non proprio frequentatissima!
Poi mi piacerebbe anche capire come si fa a chiedere i finaziamenti alla regione (soprattutto se esistono i finanziamenti a fondo perduto) e che requisiti bisogna avere.
Insomma tante domande e ho appena iniziato a fare le mie ricerche.
Voi mi potete dare qualche dritta?
Vi ringrazio moltissimo dell'aiuto.
Buone feste.
Ciao,
Marinella
_________________
Provarci significa prosciugare mari col secchio e spianare montagne con le paletta.
(Princi)
Daniela- Admin
- Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Ciao Marinella,
x aprire un B&B in Campania devi avere la residenza e vivere nella casa dove vuoi mettere a disposizione delle camere x gli ospiti.
Le camere non devono essere più di 3. quando sarai pronta a cominciare devi chiedere l'autorizzazione al Comune ed ai vari uffici del turismo. io, avendo EPT e Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo, ho dovuto rivolgermi ad entrambi gli uffici.
Per ottenere l'autorizzazione del Comune, devi presentare una domanda su un modulo pre-stampato, allegare il certificato di agibilità e la planimetria degli spazi comuni e adibiti a B&B.
Ti consiglio di leggere la normativa di riferimento ai B&B in Campania:
Legge Regionale 10 maggio 2001, n. 5
“Disciplina dell’attività di Bed and Breakfast”
(BURC n. 26 del 14 maggio 2001)
Dato che pensi di non voler vivere nella masseria, ti consiglio l'affittacamere anzicchè il B&B, potresti ospitare anche più persone e saresti più libera.
Riguardo ai finanziamenti, quando ho fatto i lavori, ce ne erano ma a conti fatti, pur rientrando nell'imprenditoria giovanile e femminile, mi è convenuto di più il mutuo ma questo è soggettivo. Sappi, però, che la destinazione dei fondi variano, a volte sono per la realizzazione e altre solo per la ristrutturazione ( in questo caso, ad es., non puoi buttare giù neanche una parete), a volte potrebbero essere x i B&B e altre x gli agriturismi, quindi devi saper anche trovare il finanziamento giusto.
In Bocca Al Lupo Marinella
se hai bisogno di altre informazioni chiedimi pure
x aprire un B&B in Campania devi avere la residenza e vivere nella casa dove vuoi mettere a disposizione delle camere x gli ospiti.
Le camere non devono essere più di 3. quando sarai pronta a cominciare devi chiedere l'autorizzazione al Comune ed ai vari uffici del turismo. io, avendo EPT e Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo, ho dovuto rivolgermi ad entrambi gli uffici.
Per ottenere l'autorizzazione del Comune, devi presentare una domanda su un modulo pre-stampato, allegare il certificato di agibilità e la planimetria degli spazi comuni e adibiti a B&B.
Ti consiglio di leggere la normativa di riferimento ai B&B in Campania:
Legge Regionale 10 maggio 2001, n. 5
“Disciplina dell’attività di Bed and Breakfast”
(BURC n. 26 del 14 maggio 2001)
Dato che pensi di non voler vivere nella masseria, ti consiglio l'affittacamere anzicchè il B&B, potresti ospitare anche più persone e saresti più libera.
Riguardo ai finanziamenti, quando ho fatto i lavori, ce ne erano ma a conti fatti, pur rientrando nell'imprenditoria giovanile e femminile, mi è convenuto di più il mutuo ma questo è soggettivo. Sappi, però, che la destinazione dei fondi variano, a volte sono per la realizzazione e altre solo per la ristrutturazione ( in questo caso, ad es., non puoi buttare giù neanche una parete), a volte potrebbero essere x i B&B e altre x gli agriturismi, quindi devi saper anche trovare il finanziamento giusto.
In Bocca Al Lupo Marinella
se hai bisogno di altre informazioni chiedimi pure
mariella =D- utente vip
- Data d'iscrizione : 02.01.08
Info su B&B
Salve,vorrei avviare un b&b a Roma.So che occorre avere la residenza nell'abitazione dove si svolge l'attività,ma volevo sapere se occorre che io ci viva oppure no.
Se è possibile non viverci,quali sono gli obblighi nei confronti della clientela ?
grazie
Se è possibile non viverci,quali sono gli obblighi nei confronti della clientela ?
grazie
Angelo- Ospite
Re: Residenza e domicilio nel B&B
ciao angelo
è regola che tu viva nel B&B....
io vivo nel mio B&B non so aiutarti su quali siano gli obblighi per la clientela..
di certo ti risponderanno gli altri miei colleghi..
good luck
carmen
è regola che tu viva nel B&B....
io vivo nel mio B&B non so aiutarti su quali siano gli obblighi per la clientela..
di certo ti risponderanno gli altri miei colleghi..
good luck
carmen
carmen- Data d'iscrizione : 18.01.10
problema di cavillo legale per aprire B&B... help!
Buongiorno a tutti... mi chiedo se qualcuno che ha un po' di esperienza in B&B possa aiutarmi in questa questione.
Risiedo in una città della Lombardia... diciamo nella via X al n. 5 (mia proprietà per 1/2). Il n. 7 è il mio garage (nel corpo dello stabile in cui risiedo) e il numero 9 è un altro stabile confinante, quest'ultimo interamente di mia proprietà, che si sviluppa su due piani con un cortiletto che confina col cortile del 5 (in pratica diviso da un muro, ci si parla dalla finestra).
Al 1° e 2 ° piano del n. 9 ho 2 piccoli bilocali arredati con servizi, e giù c'è un pianterreno vuoto e senza servizi (solo elettricità + un bagno in cortile). I bilocali sono sempre stati affittati 4+4, mentre del pianterreno mi servo come deposito-sbarazzacamere ecc.
Ora si è liberato il bilocale posto al 1° piano e ho pensato che come tipologia (tipico... carino con travi a vista ecc.) sarebbe l'ideale per un B&B.
Ho già visto la legge della lombardia: basta fare una dichiarazione di inizio attività, se in capo a 60 giorni non c'è stata ispezione o se hai esito positivo da questa, puoi cominciare ecc...
Per la legge della Lombardia però il B&B deve essere dove risiedi... io non ho la residenza al 9, ma al 5 e quindi quelli del comune dopo aver scartabellato la legge (mi pare non la conoscessero molto bene!) mi hanno detto che è un problema, anche perché la legge lombarda è una delle meno chiare[sic]. Mi hanno persin consigliato di aprire una porta tra i due stabili...
Già con pavimenti che hanno un dislivello di un metro e mezzo e magari sono pure muri portanti!... oppure in cortile... ma serve?
Ho indagato e non esistono pare consulenti in materia...
Di fatto è un ridicolo cavillo, in quanto a me basta uscire da un porta per entrare in quella adiacente (nella legge ad es. si individuano come B&B possibili anche appartamente diversi nello stesso condominio, ad es. o persino appartamenti in cui l'inquilino sei tu!... ma non di appartamenti vicinissimi in due stabili diversi magari anche più vicini! è assurdo... )
Ho ventilato la possibilità di prendere la residenza al 9, e mi hanno detto di sentire la responsabile dell'anagrafe. Ho poi sentito quest'ultima, spiegandole chiaramente la questione e mi ha detto che non c'è alcun problema a farlo, l'importante è che io dimostri in caso di ispezione del vigile che al 9 ho servizi e che lo spazio sia abitabile... ma a mio parere c'è un'incongruenza: se prendo la residenza nell'apppartamento che affitto come B&B è come se ipoteticamente dormissi insieme agli inquilini! ... o al limite nel loro soggiorno - angolo cottura; la tipa dell'anagrafe fa la spiritosa e dice che a nessuno deve importare con chi dormo..... ma a me pare una cosa un po' tirata per i capelli; ho sentito un amico avvocato e mi dice che è proprio sbagliato... l'alternativa sarebbe dichiarere in caso di domanda che dormo al pianterreno (dove non c'è acqua e riscaldamento e che ha un bagno in cortile) e che è accatastato come A3 insieme all'appartamento del 1° piano (dunque in teoria un unico appartamento...).
Ma la responsabile dell'anagrafe dice che non posso avere residenza a pianterreno se non ci sono servizi e stessa cosa mi conferma l'avvocato secondo il quale devo controllare che anche il pianterreno abbia l'agibilità. Se così non è dovrei far mettere i servizi a pianterreno... certo spendendo una cifra maggiore di quella che potrei guadagnare in un anno di lavoro! o persino maggiore di una ipotetica multa...
Ma veramente sono bloccata da questo stupido cavillo secondo voi o posso fregarmene di queste cose e tentare ugualmente prendendo la residenza nel bilocale adibito a B&B? (ovviamente io dormo e vivo al n. 5... e non li)
Non vorrei cambiare la residenza, spender soldi a sistemare ulteriormente il bilocale per acquistare vari complementi di arredo e poi ritrovarmi con una multa (ah: la multa eventuale è ancora espressa in lire... in questo caso si fa il cambio all'euro?) o peggio senza il permesso per la questione poco chiara della residenza.
Nessuno sa darmi però una risposta precisa, come al solito in queste cose italiane!! (e come ogni volta che sono andata a chiedere info al settore commerciale del comune) Per la serie arrangiati, noi non ci prendiamo responsabilità, non ti forniamo informazioni, se poi hai delle grane cavoli tuoi...
Spero che tra voi qualcuno sia in grado di darmi un consiglio...
Grazie mille
Risiedo in una città della Lombardia... diciamo nella via X al n. 5 (mia proprietà per 1/2). Il n. 7 è il mio garage (nel corpo dello stabile in cui risiedo) e il numero 9 è un altro stabile confinante, quest'ultimo interamente di mia proprietà, che si sviluppa su due piani con un cortiletto che confina col cortile del 5 (in pratica diviso da un muro, ci si parla dalla finestra).
Al 1° e 2 ° piano del n. 9 ho 2 piccoli bilocali arredati con servizi, e giù c'è un pianterreno vuoto e senza servizi (solo elettricità + un bagno in cortile). I bilocali sono sempre stati affittati 4+4, mentre del pianterreno mi servo come deposito-sbarazzacamere ecc.
Ora si è liberato il bilocale posto al 1° piano e ho pensato che come tipologia (tipico... carino con travi a vista ecc.) sarebbe l'ideale per un B&B.
Ho già visto la legge della lombardia: basta fare una dichiarazione di inizio attività, se in capo a 60 giorni non c'è stata ispezione o se hai esito positivo da questa, puoi cominciare ecc...
Per la legge della Lombardia però il B&B deve essere dove risiedi... io non ho la residenza al 9, ma al 5 e quindi quelli del comune dopo aver scartabellato la legge (mi pare non la conoscessero molto bene!) mi hanno detto che è un problema, anche perché la legge lombarda è una delle meno chiare[sic]. Mi hanno persin consigliato di aprire una porta tra i due stabili...
Già con pavimenti che hanno un dislivello di un metro e mezzo e magari sono pure muri portanti!... oppure in cortile... ma serve?
Ho indagato e non esistono pare consulenti in materia...
Di fatto è un ridicolo cavillo, in quanto a me basta uscire da un porta per entrare in quella adiacente (nella legge ad es. si individuano come B&B possibili anche appartamente diversi nello stesso condominio, ad es. o persino appartamenti in cui l'inquilino sei tu!... ma non di appartamenti vicinissimi in due stabili diversi magari anche più vicini! è assurdo... )
Ho ventilato la possibilità di prendere la residenza al 9, e mi hanno detto di sentire la responsabile dell'anagrafe. Ho poi sentito quest'ultima, spiegandole chiaramente la questione e mi ha detto che non c'è alcun problema a farlo, l'importante è che io dimostri in caso di ispezione del vigile che al 9 ho servizi e che lo spazio sia abitabile... ma a mio parere c'è un'incongruenza: se prendo la residenza nell'apppartamento che affitto come B&B è come se ipoteticamente dormissi insieme agli inquilini! ... o al limite nel loro soggiorno - angolo cottura; la tipa dell'anagrafe fa la spiritosa e dice che a nessuno deve importare con chi dormo..... ma a me pare una cosa un po' tirata per i capelli; ho sentito un amico avvocato e mi dice che è proprio sbagliato... l'alternativa sarebbe dichiarere in caso di domanda che dormo al pianterreno (dove non c'è acqua e riscaldamento e che ha un bagno in cortile) e che è accatastato come A3 insieme all'appartamento del 1° piano (dunque in teoria un unico appartamento...).
Ma la responsabile dell'anagrafe dice che non posso avere residenza a pianterreno se non ci sono servizi e stessa cosa mi conferma l'avvocato secondo il quale devo controllare che anche il pianterreno abbia l'agibilità. Se così non è dovrei far mettere i servizi a pianterreno... certo spendendo una cifra maggiore di quella che potrei guadagnare in un anno di lavoro! o persino maggiore di una ipotetica multa...
Ma veramente sono bloccata da questo stupido cavillo secondo voi o posso fregarmene di queste cose e tentare ugualmente prendendo la residenza nel bilocale adibito a B&B? (ovviamente io dormo e vivo al n. 5... e non li)
Non vorrei cambiare la residenza, spender soldi a sistemare ulteriormente il bilocale per acquistare vari complementi di arredo e poi ritrovarmi con una multa (ah: la multa eventuale è ancora espressa in lire... in questo caso si fa il cambio all'euro?) o peggio senza il permesso per la questione poco chiara della residenza.
Nessuno sa darmi però una risposta precisa, come al solito in queste cose italiane!! (e come ogni volta che sono andata a chiedere info al settore commerciale del comune) Per la serie arrangiati, noi non ci prendiamo responsabilità, non ti forniamo informazioni, se poi hai delle grane cavoli tuoi...
Spero che tra voi qualcuno sia in grado di darmi un consiglio...
Grazie mille
jenny- Ospite
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Non so se dico una cazzata, ma hai pensato di fare dell'appartamento un "appartamento vacanza" gestito in forma quasi B&B?
La legge friulana lo prevede, quella lombarda non so.
La legge friulana lo prevede, quella lombarda non so.
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§ Lì ci siamo per esserci. Qui ci siamo per stare! (Paoletta) §
teresa- Moderatore
- Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Credo proprio che non lo preveda... Al comune mi hanno prospettato solo le alternative B&B o affittacamere con partita IVA... ma l'idea di aprire partita IVA non mi va molto - non nel momento iniziale almeno - magari dopo se dovese funzionare: la località è Cremona. Non scoppia di turisti anche se un certo movimento legato alla liuteria c'è.... ma prima vorei "provare" un discorso di gestione e vedere anche quanto può essere frequentato.
jenny- Ospite
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Io rischierei e prenderei lo stesso la residenza nel bilocale...ma sarebbe bene,prima di azzardare,parlare con qualcuno che ha un B&B in Lombardia,per capire bene quanti controlli e di che tipo ci sono nella tua regione. Temo che legalmente il problema sia reale...intanto bisognerebbe capire CHI è autorizzato a questo tipo di controllo (Comune,Vigili,G.di F. o chi altro sia),poi andare direttamente dall'Ente in questione e chiedere come interpretino la legge. E possibilmente,farselo mettere per iscritto...(mooolto difficile,ma tentar non nuoce...)in modo da tutelarsi almeno un po'...
mariagrazia- Data d'iscrizione : 11.01.08
buona idea
Grazie Mariagrazia...
da quello che ho capito (SE ho capito... fosse facile!!) ci sarebbe un'ispezione di un vigile per la residenza poi un 'altra - credo sempre di un vigile - per il B&B... chissà se è lo stesso vigile
in effetti io pensavo di tornare all'ufficio comunale - riferire quanto detto dalla responsabile dell'anagrafe e poi chiedere se era valida come interpretazione. La mia impressione è però che non abbiano alcuna voglia di sbilanciarsi... L'idea di far metter per iscritto è ottima e non ci avevo pensato... non so in effetti quanto realizzabile!!
Un'altra domanda (non so se è il caso di aprire un nuovo topic): è necessaria per aprire un B&B la certificazione ACE (certificazione energetica) che dal 1° luglio serve per gli affitti? Avrei dovuto farla nel caso avessi affittato in modo tradizionale ma mi chiedo se non possa servire come certificazione della messa a norma degli impianti anche per il B&B.
da quello che ho capito (SE ho capito... fosse facile!!) ci sarebbe un'ispezione di un vigile per la residenza poi un 'altra - credo sempre di un vigile - per il B&B... chissà se è lo stesso vigile
in effetti io pensavo di tornare all'ufficio comunale - riferire quanto detto dalla responsabile dell'anagrafe e poi chiedere se era valida come interpretazione. La mia impressione è però che non abbiano alcuna voglia di sbilanciarsi... L'idea di far metter per iscritto è ottima e non ci avevo pensato... non so in effetti quanto realizzabile!!
Un'altra domanda (non so se è il caso di aprire un nuovo topic): è necessaria per aprire un B&B la certificazione ACE (certificazione energetica) che dal 1° luglio serve per gli affitti? Avrei dovuto farla nel caso avessi affittato in modo tradizionale ma mi chiedo se non possa servire come certificazione della messa a norma degli impianti anche per il B&B.
jenny- Ospite
Re: Residenza e domicilio nel B&B
La legge lombarda Dei B&B che dice Jenny ??? Devi attenerti a quella
L'avvocato ha ragione il pianterreno deve avere l'abitabilità, se non ce l'ha ... devi fare i lavori ... e al piano da adibire al B&B devi mettere a norma l'impianto termoelettrico, a me han controllato il libretto e perfino la catenella/allarme nel bagno .
In caso si sognassero un controllo a loro non interessa se tua risiedi al 5 o al 9, l'importante che chi richiede la DIA risulti residente allo stesso numero del B&B non importa a che piano
pensa che ad una collega qua a TS son andati a vedere negli armadi per vedere se vi erano abiti da uomo/figlio, dato che la madre era presente ( e lo gestiva/gestisce da sola) ...
i controlli li devi mettere in conto... prima o poi arrivano
L'avvocato ha ragione il pianterreno deve avere l'abitabilità, se non ce l'ha ... devi fare i lavori ... e al piano da adibire al B&B devi mettere a norma l'impianto termoelettrico, a me han controllato il libretto e perfino la catenella/allarme nel bagno .
In caso si sognassero un controllo a loro non interessa se tua risiedi al 5 o al 9, l'importante che chi richiede la DIA risulti residente allo stesso numero del B&B non importa a che piano
pensa che ad una collega qua a TS son andati a vedere negli armadi per vedere se vi erano abiti da uomo/figlio, dato che la madre era presente ( e lo gestiva/gestisce da sola) ...
i controlli li devi mettere in conto... prima o poi arrivano
Ospite- Ospite
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Grazie ancora... ho letto attentamente cosa dice la legge lombarda che è peraltro molto sintetica: solo che occorre avere residenza lì o far parte dello stesso condominio.
Ma se le due case sono mie entrambe per quel cavolo di motivo due stabili adiacenti- praticamente incollati... non possono essere considerati una forma di condominio ad es.?
Perché uno che sta al primo piano può fare un B&B nello stesso condominio al 5° piano e io che sto di fianco ai locali no?
Forse la legge vale sul verticale e non sull'orizzontale?????
Quanti specialisti devo scomodare per avere risposta a una questione di lana carpina simile?
Non intendevo però dire che intendo fare la DIA in assenza dei requisiti. Logicamente i locali che adibirei a B&B sono a norma anche perché erano affittati anche prima- e in ogni caso verificherei ulteriormente che lo fossero.
Il pian terreno se hai letto attentamente non c'entra assolutamente niente... era solo un'idea che mi era venuta per aggirare questa specie di vuoto legislativo...
Ma se le due case sono mie entrambe per quel cavolo di motivo due stabili adiacenti- praticamente incollati... non possono essere considerati una forma di condominio ad es.?
Perché uno che sta al primo piano può fare un B&B nello stesso condominio al 5° piano e io che sto di fianco ai locali no?
Forse la legge vale sul verticale e non sull'orizzontale?????
Quanti specialisti devo scomodare per avere risposta a una questione di lana carpina simile?
Non intendevo però dire che intendo fare la DIA in assenza dei requisiti. Logicamente i locali che adibirei a B&B sono a norma anche perché erano affittati anche prima- e in ogni caso verificherei ulteriormente che lo fossero.
Il pian terreno se hai letto attentamente non c'entra assolutamente niente... era solo un'idea che mi era venuta per aggirare questa specie di vuoto legislativo...
Jenny- Ospite
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Allora prova ad aggirare l'ostacolo.
Se ti pare che nessuno si voglia sbilanciare,perchè non fai un tentativo col Comune più vicino? Mi spiego meglio: vai all'Ufficio del Commercio non del tuo Comune,ma di un Comune vicino,gli spieghi che l'attività la vuoi aprire nell'altro Comune,e che di là però non sanno come consigliarti.
Se non altro,non avendo responsabilità dirette nella cosa,probabilmente saranno più sinceri nel darti informazioni.
Potresti provare anche a contattare qualche corporazione tipo Confcommercio o Confesercenti,e chiedere il loro parere (ma poi NON iscriverti,eh!) al riguardo.
Armati comunque di pazienza,perchè tanto per uffici si va avanti così,con gente che poveraccia non sa come interpretare le leggi che in Italia si emanano ogni quarto d'ora...e non ci tiene ad andarci di mezzo,comprensibilmente...
Se ti pare che nessuno si voglia sbilanciare,perchè non fai un tentativo col Comune più vicino? Mi spiego meglio: vai all'Ufficio del Commercio non del tuo Comune,ma di un Comune vicino,gli spieghi che l'attività la vuoi aprire nell'altro Comune,e che di là però non sanno come consigliarti.
Se non altro,non avendo responsabilità dirette nella cosa,probabilmente saranno più sinceri nel darti informazioni.
Potresti provare anche a contattare qualche corporazione tipo Confcommercio o Confesercenti,e chiedere il loro parere (ma poi NON iscriverti,eh!) al riguardo.
Armati comunque di pazienza,perchè tanto per uffici si va avanti così,con gente che poveraccia non sa come interpretare le leggi che in Italia si emanano ogni quarto d'ora...e non ci tiene ad andarci di mezzo,comprensibilmente...
mariagrazia- Data d'iscrizione : 11.01.08
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Lucia:
>La legge lombarda Dei B&B che dice Jenny ??? Devi attenerti a quella Shocked
>L'avvocato ha ragione il pianterreno deve avere l'abitabilità, se non ce l'ha ... devi fare i lavori Sad ... e al piano da adibire al B&B devi >mettere a norma l'impianto termoelettrico, a me han controllato il libretto e perfino la catenella/allarme nel bagno Shocked .
Penso che ci sia stato un eccesso di controlli... Nel senso che i locali da adibire a B&B devono essere a norma igenico sanitaria per la vivibilita' domestica. E in questo caso non e' obbligatoria la catenella/allarme del bagno! E' obbligatoria negli hotel, nei locali pubblici, negli affittacamere ma non nei B&B!
Per Jenny: io cambierei la residenza al n.9 e terrei il domicilio al n.5 Forse non e' previsto ma non e' contestabile penso.
ciaooo
a
>La legge lombarda Dei B&B che dice Jenny ??? Devi attenerti a quella Shocked
>L'avvocato ha ragione il pianterreno deve avere l'abitabilità, se non ce l'ha ... devi fare i lavori Sad ... e al piano da adibire al B&B devi >mettere a norma l'impianto termoelettrico, a me han controllato il libretto e perfino la catenella/allarme nel bagno Shocked .
Penso che ci sia stato un eccesso di controlli... Nel senso che i locali da adibire a B&B devono essere a norma igenico sanitaria per la vivibilita' domestica. E in questo caso non e' obbligatoria la catenella/allarme del bagno! E' obbligatoria negli hotel, nei locali pubblici, negli affittacamere ma non nei B&B!
Per Jenny: io cambierei la residenza al n.9 e terrei il domicilio al n.5 Forse non e' previsto ma non e' contestabile penso.
ciaooo
a
andre'- Ospite
ooops
quasi quasi metto il cordino della doccia "comunicativo" anche al n.5...
Grazie davvero per gli utilissimi consigli, è proprio una buona idea quella di andare a un altro comune, sempre che non mi caccino...
Ho riconsiderato anche l'idea della "Casa Vacanze" in forma non imprenditoriale... ma anche qui interpretare non è semplice... da quel che capisco posso affittare per periodi brevi come cavolo mi pare, o quasi, senza aprire partita IVA, purché io non abbia più di tre appartamenti adibiti allo stesso scopo nel medesimo comune... ne ho uno solo ERGO potrei farlo... o no?
Ho acquistato anche un utile libro "Come affittare con internet la tua casa vacanze e il tuo B&B" e sembra che anche una bella pubblicità web fatta in un certo modo non costituisca "imprenditorialità"...
In pratica se non è zuppa è pan bagnato... qualche consiglio da lombardi più istruiti di me sull'argomento?
jenny- Ospite
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Non butterei via l'idea della casa vacanze...credo che poi ti puoi regolare un po' come credi in merito all'accoglienza e gestione degli ospiti.
Se apri, qui troverai il link un sacco di portali a cui iscriverti. Certo che puoi pubblicizzare anche senza partita iva. Di siti ce ne sono una notevole quantità: a pagamento, a percentuale e gratuiti .
Sicuramente internet porta il grosso del lavoro, ma non buttare soldi in libri sull'argomento...in realtà è facile trovarli e facile iscriversi.
vero! carina quella del cordino!!!
Se apri, qui troverai il link un sacco di portali a cui iscriverti. Certo che puoi pubblicizzare anche senza partita iva. Di siti ce ne sono una notevole quantità: a pagamento, a percentuale e gratuiti .
Sicuramente internet porta il grosso del lavoro, ma non buttare soldi in libri sull'argomento...in realtà è facile trovarli e facile iscriversi.
vero! carina quella del cordino!!!
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§ Lì ci siamo per esserci. Qui ci siamo per stare! (Paoletta) §
teresa- Moderatore
- Data d'iscrizione : 02.01.08
EPILOGO
Ed eccomi ad agggiornare il topic (dopo i vostri OT su cordini e lucine di emergenza) per riferire il triste epilogo.
Sono tornata nell'ufficio comunale per riferire sulla possibilità di prendere la residenza al n. 9 oppure in aternativa per avere info sulla casa vacanze non imprenditoriale (affitto turistico)... il secondo è stato subito cassato con la motivazione che non esiste in Lombardia questa possibilità. Per il B&B sussiste invece l'incongruenza di prendere residenza nello stesso appartamento che utilizzerei, dal momento che ha una sola stanza da letto, e che non è possibile far figurare che occupo il soggiorno-angolo cottura in quanto l'ospite per uscire di casa dovrebbe passare da li in quanto la porta di ingresso è in quella stanza; ma... udite udite siccome la legge dice che l'ospite non deve passare nella mia stanza, mentre NON dice che io non posso passare nella sua, mi hanno suggerito di invertire le stanze: ovvero dire che io dormo in camera da letto mentre l'ospite sta nel locale-giorno... con la "sola" difficoltà che nel locale giorno dovrei mettere un armadio !!! due comodini, uno specchio ecc... e c'è pure iuna caldaia... e che infine loro la responsabilità di dirmi che poi a un controllo della polizia municipale la cosa non parrebbe troppo strana non se la prendono... insomma un vero delirio; a quanto pare questo B&B non s'ha da fare: né domani né MAI!
E poi si dice che non c'è il federalismo... ma se siamo già uno stato a parte... ???!!
Sono tornata nell'ufficio comunale per riferire sulla possibilità di prendere la residenza al n. 9 oppure in aternativa per avere info sulla casa vacanze non imprenditoriale (affitto turistico)... il secondo è stato subito cassato con la motivazione che non esiste in Lombardia questa possibilità. Per il B&B sussiste invece l'incongruenza di prendere residenza nello stesso appartamento che utilizzerei, dal momento che ha una sola stanza da letto, e che non è possibile far figurare che occupo il soggiorno-angolo cottura in quanto l'ospite per uscire di casa dovrebbe passare da li in quanto la porta di ingresso è in quella stanza; ma... udite udite siccome la legge dice che l'ospite non deve passare nella mia stanza, mentre NON dice che io non posso passare nella sua, mi hanno suggerito di invertire le stanze: ovvero dire che io dormo in camera da letto mentre l'ospite sta nel locale-giorno... con la "sola" difficoltà che nel locale giorno dovrei mettere un armadio !!! due comodini, uno specchio ecc... e c'è pure iuna caldaia... e che infine loro la responsabilità di dirmi che poi a un controllo della polizia municipale la cosa non parrebbe troppo strana non se la prendono... insomma un vero delirio; a quanto pare questo B&B non s'ha da fare: né domani né MAI!
E poi si dice che non c'è il federalismo... ma se siamo già uno stato a parte... ???!!
Jenny- Ospite
non mollare!
triste epilogo ma spero non sia l'epilogo, solo uno stop pre trovare altre soluzioni.
Hai pensato alla possibilità di accorpare le due case? in modo che n.5 e n.9 risultino una unica grande unità abitativa?
Puoi avere anche due entrate, come sarebbe nel tuo caso.
In questo caso forse salvi capra, cavoli, e ti fai anche la capretta per cena con i cavoli.
Ciao e buona fortuna!
andrè
Hai pensato alla possibilità di accorpare le due case? in modo che n.5 e n.9 risultino una unica grande unità abitativa?
Puoi avere anche due entrate, come sarebbe nel tuo caso.
In questo caso forse salvi capra, cavoli, e ti fai anche la capretta per cena con i cavoli.
Ciao e buona fortuna!
andrè
andrè- Ospite
...
Ti ringrazio André... ci avevo pensato. Ma ho chiesto a un legale e mi dicono che il condominio non è un'unità che si possa creare in modo fittizio ma qualcosa che si definisce da sé: uno stabile è un condominio - due stabili no. Senza contare che uno è solo mio e l'altro mio e di mia sorella...
Ora sto valutando anche la possibilità di prendere la residenza con la mia inquilina del piano di sopra ma non ho ancora ben chiaro se sia possibile e come.
Nel frattempo su un forum di amministratori condominiali a cui ho chiesto lumi mi hanno detto che posso incorrere in condanne penali perché miro a un indebito vantaggio fiscale o economico dichiarando il falso! Che carini!
Una criminale praticamente...
Che s'ha daffà peccampà...
Ora sto valutando anche la possibilità di prendere la residenza con la mia inquilina del piano di sopra ma non ho ancora ben chiaro se sia possibile e come.
Nel frattempo su un forum di amministratori condominiali a cui ho chiesto lumi mi hanno detto che posso incorrere in condanne penali perché miro a un indebito vantaggio fiscale o economico dichiarando il falso! Che carini!
Una criminale praticamente...
Che s'ha daffà peccampà...
jenny- Ospite
Residenza e domicilio nel B&B
Salve,
Mi chiamo Fabio ed ho intenzione di aprire un b&b a Roma
leggendo i vari post su uno ho letto:" Ricordati che devi risiedere a non più di 500 metri dal luogo dove viene esercitata l'attività."
(il post in questione è questo:
E' vera questa cosa od io devo per forza "dormire" dentro casa ???
Ho letto anche il regolamento regionale del Lazio e di questa cosa non se ne parla, si richiede domicilio e residenza.
Potreste per cortesia chiarirmi bene questa cosa ?
Complimenti per il forum e spero un giorno di riuscire nell'apertura del mio b&b e prender parte al forum dei gestori che penso sia proprio pieno di consigli utili sulla gestione.
Un saluto a tutti i gestori
Fabio71
Mi chiamo Fabio ed ho intenzione di aprire un b&b a Roma
leggendo i vari post su uno ho letto:" Ricordati che devi risiedere a non più di 500 metri dal luogo dove viene esercitata l'attività."
(il post in questione è questo:
E' vera questa cosa od io devo per forza "dormire" dentro casa ???
Ho letto anche il regolamento regionale del Lazio e di questa cosa non se ne parla, si richiede domicilio e residenza.
Potreste per cortesia chiarirmi bene questa cosa ?
Complimenti per il forum e spero un giorno di riuscire nell'apertura del mio b&b e prender parte al forum dei gestori che penso sia proprio pieno di consigli utili sulla gestione.
Un saluto a tutti i gestori
Fabio71
Fabi- Ospite
Residenza nel B&B
Per aprire un B&B in una casa bisogna tassativamente avervi la residenza.
Non ho nè mai sentita nè mai letta la questione dei 500m di cui parli.
Non ho nè mai sentita nè mai letta la questione dei 500m di cui parli.
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§ Lì ci siamo per esserci. Qui ci siamo per stare! (Paoletta) §
teresa- Moderatore
- Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Buongiorno Fabio.
Dipende come al solito dalle leggi regionali.Sì, in alcune regioni, il gestore di un bed & breakfast non professionale, può avere la residenza anche ad alcune centinaia di metri di distanza dall'immobile in cui è ubicato il B&B (ad esempio, nelle Marche).Non mi pare sia però il caso del Lazio.
Se ti piace il nostro forum, non possiamo che esserne tutti felici: ti aspettiamo da gestore, allora!
Grazie mille
Dipende come al solito dalle leggi regionali.Sì, in alcune regioni, il gestore di un bed & breakfast non professionale, può avere la residenza anche ad alcune centinaia di metri di distanza dall'immobile in cui è ubicato il B&B (ad esempio, nelle Marche).Non mi pare sia però il caso del Lazio.
Se ti piace il nostro forum, non possiamo che esserne tutti felici: ti aspettiamo da gestore, allora!
Grazie mille
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Provarci significa prosciugare mari col secchio e spianare montagne con le paletta.
(Princi)
Daniela- Admin
- Data d'iscrizione : 02.01.08
residenza
Tempo fa avevo acquistato una casetta a due piani divisa in due parti verticali non uguali, cioè una stanza del piano di sotto faceva parte dellla casa A e la stessa stanza del primo piano della casa B.
In pratica io avevo la stanza del piano terra e chi apriva le finestre della stanza al piano di sopra lo faceva sul mio giardino.
Ci sono stati a mia memoria delle difficoltà burocratiche per questo tipo di divisione ma poi è stato possibile. Probabilmente essendo casetta è stato più facile rispetto ad un condominio (e forse non è detto che sia possibile x un condominio la divisione e/o l'accorpamento).
Come ultimo tentativo io mi rivolgerei ad un tecnico più che ad un legale, un architetto o un geometra con esperienza.
Per la condanna penale, secondo me se fai tutto secondo le regole nessuno può dirti nulla. E' un tuo diritto.
Jenni
la catenella!!!
In pratica io avevo la stanza del piano terra e chi apriva le finestre della stanza al piano di sopra lo faceva sul mio giardino.
Ci sono stati a mia memoria delle difficoltà burocratiche per questo tipo di divisione ma poi è stato possibile. Probabilmente essendo casetta è stato più facile rispetto ad un condominio (e forse non è detto che sia possibile x un condominio la divisione e/o l'accorpamento).
Come ultimo tentativo io mi rivolgerei ad un tecnico più che ad un legale, un architetto o un geometra con esperienza.
Per la condanna penale, secondo me se fai tutto secondo le regole nessuno può dirti nulla. E' un tuo diritto.
Jenni
Ti ringrazio André... ci avevo pensato. Ma ho chiesto a un legale e mi dicono che il condominio non è un'unità che si possa creare in modo fittizio ma qualcosa che si definisce da sé: uno stabile è un condominio - due stabili no. Senza contare che uno è solo mio e l'altro mio e di mia sorella...
Ora sto valutando anche la possibilità di prendere la residenza con la mia inquilina del piano di sopra ma non ho ancora ben chiaro se sia possibile e come.
Nel frattempo su un forum di amministratori condominiali a cui ho chiesto lumi mi hanno detto che posso incorrere in condanne penali perché miro a un indebito vantaggio fiscale o economico dichiarando il falso! Che carini!
Una criminale praticamente...
la catenella!!!
andrè- Ospite
Residenza nel bed and breakfast
Salve, mi chiamo Ester e sono di Bologna. Mi rivolgo a voi perchè cercando notizie su internet mi sono imbattuta in questo interessante forum e mi sembrate tutti molto informati!
Lavoro all'università e, nonstante i miei sforzi, i tagli alla ricerca hanno reso piuttosto precario il mio lavoro, per cui sto cercando di trovare un'alternativa che mi permetta di guadagnare qualcosa senza abbandonare del tutto il mi progetti di fare la ricercatrice (cosa che comunque mi impegna soprattutto a casa, nel lavorare al PC e scrivere articoli...)
Un amico ha da poco aperto un bed and breakfast in centro, e dice che è sempre pieno perchè c'è molta gente che richiede le stanze... così ho pensato che potrebbe essere una buona idea quella di fare come lui, e a prire una attività di questo genere, magari nei pressi della fiera di Bologna...
Mi chiedevo però se per aprire un'attività di questo tipo bisognasse obbligatoriamente abitare nella casa che si usa per gli ospiti... Ho infatti da poco comprato una casetta minuscola ma tutta mia, e mi spiacerebbe non abitarci. L'idea sarebbe quella di prendere in affitto un appartamento grande nelle vicinanze della mia casetta insieme ad una amica-socia e poi andarci dalla mattina alla sera, per tornare a dormire a casa mia. Ovviamente preparerei la colazione per gli ospiti e metterei a disposizione un numero di telefono per essere sempre reperibile se ci fossero problemi...
Secondo voi si può fare? che tipo di situazione giuridica potrebbe essere? B&B? Affittacamere?
Vi ringrazio in anticipo per i consigli che potrete darmi, a presto!
Lavoro all'università e, nonstante i miei sforzi, i tagli alla ricerca hanno reso piuttosto precario il mio lavoro, per cui sto cercando di trovare un'alternativa che mi permetta di guadagnare qualcosa senza abbandonare del tutto il mi progetti di fare la ricercatrice (cosa che comunque mi impegna soprattutto a casa, nel lavorare al PC e scrivere articoli...)
Un amico ha da poco aperto un bed and breakfast in centro, e dice che è sempre pieno perchè c'è molta gente che richiede le stanze... così ho pensato che potrebbe essere una buona idea quella di fare come lui, e a prire una attività di questo genere, magari nei pressi della fiera di Bologna...
Mi chiedevo però se per aprire un'attività di questo tipo bisognasse obbligatoriamente abitare nella casa che si usa per gli ospiti... Ho infatti da poco comprato una casetta minuscola ma tutta mia, e mi spiacerebbe non abitarci. L'idea sarebbe quella di prendere in affitto un appartamento grande nelle vicinanze della mia casetta insieme ad una amica-socia e poi andarci dalla mattina alla sera, per tornare a dormire a casa mia. Ovviamente preparerei la colazione per gli ospiti e metterei a disposizione un numero di telefono per essere sempre reperibile se ci fossero problemi...
Secondo voi si può fare? che tipo di situazione giuridica potrebbe essere? B&B? Affittacamere?
Vi ringrazio in anticipo per i consigli che potrete darmi, a presto!
columbia- Ospite
Re: Residenza e domicilio nel B&B
Per il B&b c'è la residenza, potrebbe essere affittacamere o casa vacanza.
E' indispensabile consultare la legge regionale: ogni regione, in materia di turismo, legifera in autonomia. Può essere una buona soluzione anche andare presso l'ufficio turismo del proprio Comune e lì chiedere la normativa.
..un in bocca al lupo per il tuo progetto!
E' indispensabile consultare la legge regionale: ogni regione, in materia di turismo, legifera in autonomia. Può essere una buona soluzione anche andare presso l'ufficio turismo del proprio Comune e lì chiedere la normativa.
..un in bocca al lupo per il tuo progetto!
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§ Lì ci siamo per esserci. Qui ci siamo per stare! (Paoletta) §
teresa- Moderatore
- Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Residenza e domicilio nel B&B
benvenuta..
in campania c'è l obbligo di residenza....
in campania c'è l obbligo di residenza....
carmen- Data d'iscrizione : 18.01.10
Pagina 1 di 8 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8
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