Affittacamere in gestione a Firenze
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Re: Affittacamere in gestione a Firenze
Capisco...se riuscissi a trovare la soluzione per partire da zero sarebbe la cosa migliore,però nei pressi del centro di Firenze la vendita della licenza sembra una pratica abituale. Raccoglierò tutti i dati utili e cercherò di valutarli attentamente con persone competenti,vi tengo aggiornati! ;-)
giorgio- Ospite
Non esiste licenza per i b&b!
Ciao Giorgio, anch'io sto valutando la possibilità di lanciarmi in un'avventura simile. Quello che posso dirti per certo è che non esiste la licenza per un b&b. Devi essere proprietario o affittuario di una struttura, verificare l'idoneità della stessa in base alle normative e in caso positivo presentare una SCIA al comune, che verrà a verificare la veridicità delle tue certificazioni.
Se ti chiedono 50000 euro per rilevare un b&b già avviato in realtà non ti stanno cedendo la licenza, che ripeto non esiste, ma ti stanno chiedendo una sorta di commissione per il lavoro fatto in precedenza in termini di visibilità sui portali e recensioni, nient'altro!
Se ti chiedono 50000 euro per rilevare un b&b già avviato in realtà non ti stanno cedendo la licenza, che ripeto non esiste, ma ti stanno chiedendo una sorta di commissione per il lavoro fatto in precedenza in termini di visibilità sui portali e recensioni, nient'altro!
Jarrett77- Ospite
aprire b&b in centro a Firenze in affitto
Ciao,
intanto vi faccio intanto i complimenti e vi ringrazio per la gestione e l'organizzazione del forum, soprattutto per questa sezione aperta dedicata agli aspiranti gestori.
Vivo a Firenze e vedendo quanto lavorano i b&b in centro è da molto che ho questo progetto nascosto nel cassetto.
Purtroppo la mia situazione non è delle più semplici per poterlo fare: sono un impiegato d’ufficio, vivo in affitto con la mia compagna precaria e non posso farlo in casa mia per cui dovrei prendere un appartamento in affitto.
Di contro però Firenze, come detto, è un’ottima piazza, c’è turismo praticamente tutto l’anno ed un piccolo calo nei mesi in cui si potrebbe eventualmente effettuare le chiusure previste.
Il mio lavoro inoltre mi da uno stipendio decente che mi permetterebbe di accedere al credito, in più ho un piccolo gruzzolo da parte e la mia compagna sarebbe disposta a farlo diventare il suo impiego principale, magari supportata da una cameriera. Il desiderio sarebbe di farlo diventare anche il mio impiego principale un domani se le cose vanno bene.
Ho fatto un po' di conti per cercare di avere qualche numero, seppur approssimativo, su cui ragionare e la cosa mi sembra fattibile a patto che le mie supposizioni siano corrette.
Vengo ad esporvi i miei dubbi chiedendo il vostro parere di persone con esperienza in merito:
Quesito numero 1: Dai miei conti per arrivare ad avere un ricavo con un appartamento in affitto dovrei avere 5 camere ma ovviamente il prezzo di affitto sale. Dalle mie info le categorie catastali permesse per i b&b dovrebbero essere A1; A2; A3; A4; A5; A7; A8; A11. Se trovassi un ufficio dismesso in una di queste categorie catastali posso farlo? Gli uffici hanno dei prezzi generalmente più bassi e potrei affrontare le spese di arredamento e ristrutturazione con le cifre che ho previsto per l'investimento iniziale.
Quesito numero 2: Se posso affittare un ufficio è molto probabile che questo sia di proprietà di una azienda che possa emettermi una fattura, potrebbe avere senso a questo punto aprire una P.IVA evitando le restrizioni relative all'occasionalità? A livello di tasse da pagare quanta differenza c'è fra un b&b senza p.iva ed uno con? Sicuramente nel secondo caso l'affitto diventa una spesa da poter scaricare insieme a tutto il resto, riuscirei a compensare così il maggior costo dovuto alla partita iva? in più essendo io lavoratore dipendente, da quel che so, non dovrei pagarmi i contributi perché li paga già il mio datore di lavoro per me.
Quesito numero 3: vi espongo il calcolo approssimativo che ho fatto nel caso di b&b non professionale. Considerando i 90 giorni di chiusura rimangono 275 giorni lavorativi. Avendo io intenzione di aprire in pieno centro a Firenze, spero non sia troppo ottimistico considerare di essere pieno per 200 giorni l'anno ed ipotizzando un prezzo medio di 70 euro a camera (che è un buon prezzo per una doppia in centro a Fi) questo significa 70.000 l'anno da cui togliere un affitto di massimo 2.000 euro al mese per avere 46.000 euro, ovvero 3.800 mensili circa da cui detrarre le ulteriori spese di gestione. Secondo voi il calcolo è troppo ottimistico? Tutte le persone con cui ho parlato, soprattutto un mio caro amico che lavora da 10 anni in un albergo in centro, mi dicono che l'afflusso turistico è notevole e che difficilmente alle strutture ricettive rimangono camere vuote. Devo e posso crederci?
Intanto penso che come quesiti possa bastare, vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità. Eventuali nuovi quesiti dipenderanno dalle vostre risposte
intanto vi faccio intanto i complimenti e vi ringrazio per la gestione e l'organizzazione del forum, soprattutto per questa sezione aperta dedicata agli aspiranti gestori.
Vivo a Firenze e vedendo quanto lavorano i b&b in centro è da molto che ho questo progetto nascosto nel cassetto.
Purtroppo la mia situazione non è delle più semplici per poterlo fare: sono un impiegato d’ufficio, vivo in affitto con la mia compagna precaria e non posso farlo in casa mia per cui dovrei prendere un appartamento in affitto.
Di contro però Firenze, come detto, è un’ottima piazza, c’è turismo praticamente tutto l’anno ed un piccolo calo nei mesi in cui si potrebbe eventualmente effettuare le chiusure previste.
Il mio lavoro inoltre mi da uno stipendio decente che mi permetterebbe di accedere al credito, in più ho un piccolo gruzzolo da parte e la mia compagna sarebbe disposta a farlo diventare il suo impiego principale, magari supportata da una cameriera. Il desiderio sarebbe di farlo diventare anche il mio impiego principale un domani se le cose vanno bene.
Ho fatto un po' di conti per cercare di avere qualche numero, seppur approssimativo, su cui ragionare e la cosa mi sembra fattibile a patto che le mie supposizioni siano corrette.
Vengo ad esporvi i miei dubbi chiedendo il vostro parere di persone con esperienza in merito:
Quesito numero 1: Dai miei conti per arrivare ad avere un ricavo con un appartamento in affitto dovrei avere 5 camere ma ovviamente il prezzo di affitto sale. Dalle mie info le categorie catastali permesse per i b&b dovrebbero essere A1; A2; A3; A4; A5; A7; A8; A11. Se trovassi un ufficio dismesso in una di queste categorie catastali posso farlo? Gli uffici hanno dei prezzi generalmente più bassi e potrei affrontare le spese di arredamento e ristrutturazione con le cifre che ho previsto per l'investimento iniziale.
Quesito numero 2: Se posso affittare un ufficio è molto probabile che questo sia di proprietà di una azienda che possa emettermi una fattura, potrebbe avere senso a questo punto aprire una P.IVA evitando le restrizioni relative all'occasionalità? A livello di tasse da pagare quanta differenza c'è fra un b&b senza p.iva ed uno con? Sicuramente nel secondo caso l'affitto diventa una spesa da poter scaricare insieme a tutto il resto, riuscirei a compensare così il maggior costo dovuto alla partita iva? in più essendo io lavoratore dipendente, da quel che so, non dovrei pagarmi i contributi perché li paga già il mio datore di lavoro per me.
Quesito numero 3: vi espongo il calcolo approssimativo che ho fatto nel caso di b&b non professionale. Considerando i 90 giorni di chiusura rimangono 275 giorni lavorativi. Avendo io intenzione di aprire in pieno centro a Firenze, spero non sia troppo ottimistico considerare di essere pieno per 200 giorni l'anno ed ipotizzando un prezzo medio di 70 euro a camera (che è un buon prezzo per una doppia in centro a Fi) questo significa 70.000 l'anno da cui togliere un affitto di massimo 2.000 euro al mese per avere 46.000 euro, ovvero 3.800 mensili circa da cui detrarre le ulteriori spese di gestione. Secondo voi il calcolo è troppo ottimistico? Tutte le persone con cui ho parlato, soprattutto un mio caro amico che lavora da 10 anni in un albergo in centro, mi dicono che l'afflusso turistico è notevole e che difficilmente alle strutture ricettive rimangono camere vuote. Devo e posso crederci?
Intanto penso che come quesiti possa bastare, vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità. Eventuali nuovi quesiti dipenderanno dalle vostre risposte
baky82- Ospite
Re: Affittacamere in gestione a Firenze
Ciao,
Per i calcoli dovresti rivolgerti ad un commercialista!
In Toscana non c'e' obbligo di chiusura per i non professionali.
Partire cosi, senza esperienza e facendo un discreto investimento lo sconsiglierei. Piuttosto fate una prova, se avete una camera in piu' potreste aprire.. In accordo con il padrone di casa.
Per convincerlo fategli presente che l'immobile acquisterebbe valore e vi fareste carico delle spese per mantenerlo al meglio.
Questo vi permetterebbe di capire il giro, se e' un lavoro che fa per voi e acquisire qualche cliente! Il tutto con spesa minima e guadagnandoci pure qualcosa!
Per i calcoli dovresti rivolgerti ad un commercialista!
In Toscana non c'e' obbligo di chiusura per i non professionali.
Partire cosi, senza esperienza e facendo un discreto investimento lo sconsiglierei. Piuttosto fate una prova, se avete una camera in piu' potreste aprire.. In accordo con il padrone di casa.
Per convincerlo fategli presente che l'immobile acquisterebbe valore e vi fareste carico delle spese per mantenerlo al meglio.
Questo vi permetterebbe di capire il giro, se e' un lavoro che fa per voi e acquisire qualche cliente! Il tutto con spesa minima e guadagnandoci pure qualcosa!
Gina- utente vip
- Data d'iscrizione : 12.01.13
Re: Affittacamere in gestione a Firenze
grazie mille per la risposta Gina, mi hai dato una info preziosissima dicendomi che in Toscana non c'è obbligo di chiusura!
Dal punto di vista dell'esperienza non siamo messi così male, la mia ragazza è cresciuta nel mondo della ristorazione e del turismo ed avremmo il supporto di un nostro amico che lavora da anni in un albergo.
Per quanto riguarda i calcoli certamente l'aiuto di un commercialista è necessario, io volevo solo capire se ero stato troppo ottimista a calcolare 200 notti annue con la struttura piena. Secondo questo mio amico e la mia compagna no, ma vorrei avere un parere da chi ha più esperienza nel settore, magari qualcuno che ha un b&b in centro a Firenze.
Grazie mille
Dal punto di vista dell'esperienza non siamo messi così male, la mia ragazza è cresciuta nel mondo della ristorazione e del turismo ed avremmo il supporto di un nostro amico che lavora da anni in un albergo.
Per quanto riguarda i calcoli certamente l'aiuto di un commercialista è necessario, io volevo solo capire se ero stato troppo ottimista a calcolare 200 notti annue con la struttura piena. Secondo questo mio amico e la mia compagna no, ma vorrei avere un parere da chi ha più esperienza nel settore, magari qualcuno che ha un b&b in centro a Firenze.
Grazie mille
baky82- Ospite
Rilevare affittacamere Firenze
Come da titolo ci stiamo interessando al rilevamento di una struttura composta da diversi affittacamere nel centro di firenze ,
volevo chiedere a voi che siete sicuramente più esperti quale sia la soluzione ottimale da un punto di vista della gestione e della fiscalità:
Mi sapreste dire quali sono i requisiti e le limitazioni per numero di camere e posti letto per gli affittacamere a Firenze?
è possibile che un affittacamere sia distribuito su due appartamenti mantenendo ovviamente il limite delle stanze?
esiste una limitazione per numero di affittacamere che una società può rilevare e gestire?
Nello specifico si tratterebbe di una SRLs.
per quanto riguarda la somministrazione delle colazioni, quali sono gli obblighi da rispettare, c'è bisogno di uno o più
soggetti in possesso di qualifiche o autorizzazioni per la somministrazione? quali sono?
se possibile qualcuno mi saprebbe indicare dove trovare la legge regionale e/o comunale che regolamente le strutture extralberghiere come gli affittacamere su Firenze?
grazie mile in anticipo.
volevo chiedere a voi che siete sicuramente più esperti quale sia la soluzione ottimale da un punto di vista della gestione e della fiscalità:
Mi sapreste dire quali sono i requisiti e le limitazioni per numero di camere e posti letto per gli affittacamere a Firenze?
è possibile che un affittacamere sia distribuito su due appartamenti mantenendo ovviamente il limite delle stanze?
esiste una limitazione per numero di affittacamere che una società può rilevare e gestire?
Nello specifico si tratterebbe di una SRLs.
per quanto riguarda la somministrazione delle colazioni, quali sono gli obblighi da rispettare, c'è bisogno di uno o più
soggetti in possesso di qualifiche o autorizzazioni per la somministrazione? quali sono?
se possibile qualcuno mi saprebbe indicare dove trovare la legge regionale e/o comunale che regolamente le strutture extralberghiere come gli affittacamere su Firenze?
grazie mile in anticipo.
Daniele46- Ospite
Affitacamere
Salve a tutti io vorrei aprire affittacamere a casa mia a Firenze o 2 camere non professionale. Cosa devo fare per avere il permesso del comune de Firenze?
Nataly- Ospite
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
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**NIENTE PAURA** :: FORUM APERTO AI VISITATORI DI NIENTE PAURA :: SPAZIO D'INCONTRO DEDICATO A OSPITI E ASPIRANTI GESTORI
Pagina 3 di 3
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