"Ritorno al futuro"

Ciao a tutti  

Mi chiamo Serena: il mio post vorrebbe essere sia una richiesta di opinioni che...uno “sfogo”, perche’ so che solo voi potrete capirmi

Vorrei farvi un piccolo “riassunto delle puntate precedenti”: ho gestito un affitacamere per circa 7 anni... in giovane eta’. Mi occupavo letteralmente di tutto (tranne che delle pulizie), ma l’ho lasciato per incomprensioni familiari (in seguito, l’attivita’ e’ stata venduta).
Nel  frattempo ho lavorato in hotel, tour operator locali, mi sono laureata (triennale e magistrale), ho conseguito un master, e piu’ di un anno e mezzo fa mi sono trasferita a Londra, dove lavoro per un grande tour operator. Ho lasciato casa piu’ che altro per “noia”, perche’ vivere in un paese piccolo non e’ semplicissimo se si hanno delle ambizioni. Il lavoro che svolgo ora non e’ male, sto “facendo carriera”, convivo con il mio partner e, con tutte le difficolta’ del caso, non posso lamentarmi della vita che faccio.

Rispetto a quando ho lasciato casa, tuttavia, le cose sono un po’ cambiate: con mia mamma abbiamo riconvertito un immobile di nostra proprieta’ in due mini appartamenti che sono stati adibiti a locazione turistica. Ci piace chiamarli “suites” perche’ sono stati rifatti di tutto punto tenendo conto dei minimi particolari: in effetti, si tratta di appartamenti con camera da letto spaziosa, salotto con angolo cottura e bagno.  

Purtroppo, dal momento che io sono all’estero, e nessun altro in famiglia avrebbe potuto prendersi cura di questa attivita’, abbiamo dovuto affidarci a un’agenzia che gestisce per noi. Considerando che abbiamo aperto ufficialmente negli ultimi giorni di Maggio, Giugno e’ andato molto, molto bene.

Ed e’ proprio qui che inizio a mettere in discussione tutto quello che ho fatto fino ad ora: nonostante sia a Londra da poco,  la voglia di ritornare a casa e’ sempre li’ chiusa in un cassetto, ma ora, sapendo che c’e’ un’altarnativa lavorativa reale, inizio a pensarci con sempre piu’ insistenza. Sono una grande sostenitrice del "fattore umano" nella gestione di strutture ricettive extra-alberghiere, e sono sicura che sia proprio quello l'elemento che potrei apportare all'attivita' (l'agenzia, chiaramente, fa check in/out, e' sempre disponibile per qualsiasi problema, ma non e' li presente con i clienti).
Tra l’altro, c’e’ la possibilita’ a fine anno di poter fare un investimento per realizzare un’altra attivita’ di questo tipo.

La domanda da un milione di dollari e’: cosa fareste al mio posto? So che ogni persona la pensa in maniera differente, e mi piacerebbe sapere quale sarebbe la vostra decisione se foste nei miei panni. Tornereste a casa? Rimarreste a Londra ancora un po’ e poi decidereste?
Per completezza di informazioni, devo dirvi che, ahime’, non sono piu’ una ragazzina (ho quasi 31 anni) e che se decidessi di tornare, non potrei farlo prima di Aprile 2020 (la decisione, tuttavia, potrebbe influenzare delle scelte nel presente, come ad esempio cambiare lavoro).

Grazie a tutti e buon lavoro  
Serena

Io, personalmente, sono uno di quelli che non lascerebbe mai l'Italia; ma per una questione di mentalità. Per come stanno andando le cose, sarei contento se un giorno mia figlia terminasse gli studi e trovasse lavoro all'estero. E poi, con le attuali tecnologie, il Regno Unito non è poi così distante...

Ciao Costantino, ti ringrazio per il tuo punto di vista. Io ho lasciato l'Italia per "noia", non perche' non avessi lavoro. Il naturale sbocco dei miei studi sarebbe l'insegnamento, ma il percorso lavorativo che ho intrapreso sin da ragazzina mi ha portato da tutt'altra parte.
A Londra non mi trovo male, ma non e' tutto rosa e fiori, e (per tutta una serie di motivi) non credo sia realistico pensare di stabilirsi qui a vita.
Forse sto facendo questi discorsi solo perche' ora c'e' la possibilita' concreta di ritornare a casa mia e fare qualcosa che mi piace. Se magari non ci fosse questa opportunita', non ci penserei piu' di tanto.
Ho dimenticato di specificare che il luogo di origine a cui faccio riferimento e' Sorrento.
Grazie mille,
Serena

Non è facile consigliarti, si tratta di decisioni davvero importanti e ogni luogo ha le sue peculiarità. Di sicuro la diffusione a macchia d'olio di b&b e affini non facilita la vita, ma poi ogni situazione è diversa. Io seguirei il cuore, mi sembri abbastanza in gamba da affrontare anche eventuali difficoltà. Qualunque cosa tu decida non posso che farti un grosso ''in bocca al lupo ''!!!

Ciao Roberta,
grazie mille per il tuo gentile parere! Hai ragione, in effetti la decisione e' assolutamente individuale e, benche' possa ricevere consigli o opinioni esterne, alla fine dovro' fare i conti con me stessa.
Viva il lupo!

Con una casa a Sorrento non ci penserei su due volte a tornare...

Ciao Skylark! :)

In effetti ho preso la mia decisione! Come dice una vecchia canzone...”Torna a Surriento”! XD
Devo ancora decidermi sulle tempistiche, ma sicuramente entro l’anno prossimo rientreró e gestiró l’attività personalmente.

Ciao serena spero tu torni a Sorrento perche' il turismo qui in Campania sta' esplodendo ieri l'altro mi recavo proprio dalle tue parti per una passeggiata e la circumvesuviana era pienissima di stranieri che tornavano dalla tua splendida citta'.Io sono di Tgreco e ho la disponibilita' di un appartamento vuoto vicino scavi ercolano anche in queste zone c'e' un boom turistico vorrei farci un beb ma non ho i capitali per ristrutturare spero piu' avanti di avere finanziamenti pubblici..hai esperienza da vendere spero un giorno di poter collaborare..Torna senza pensarci sopratutto se soffri e non riesci a stare lontana da casa..Buna fortuna